Marta Biagini non dispone soltanto di una feconda fantasia creatrice d’immagini e di forme, grazie alla quale libera possibilità espressive dell’inconscio. Avvalendosi della scrittura automatica surrealista, decodifica stimoli e sensazioni che riceve dal suo ambiente, da relazioni e impressioni, da registrazioni della memoria e condizioni archetipe, trasformandoli in labirintici campi visivi.
Athiná Schiná, Kritico e Storico dell’Arte